Diversità culturale come patrimonio fondamentale per lo sviluppo umano verso una cultura di pace tra i cittadini

19 – 21 maggio 2017
Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia, via Laura 48, Firenze (19 e 20 maggio dalle ore 14.00), Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento (domenica 21 maggio dalle ore 9.00)

Evento organizzato in occasione della Giornata Mondiale delle Nazioni Unite dedicata alla Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo
PROGRAMMA

Il Centro Unesco di Firenze dedica una tre giorni alla riflessione sulle tematiche dell’educazione alla Pace per celebrare i suoi 70 anni di vita e del movimento dei suoi Club e Centri. Le tre giornate si terranno il 19, 20 e 21 maggio prossimi. Queste giornate sono dedicate alla diversità culturale, al dialogo fra le diverse culture e al ruolo della società civile per il raggiungimento dei diritti fondamentali. Si tratta di una serie di iniziative che culmineranno domenica nella Giornata Mondiale per la Diversità culturale che vedrà nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio la presenza dei giovani che hanno partecipato ai corsi di formazione indetti dall’Unesco e di autorevoli voci del dialogo interreligioso e culturale. La giornata di domenica concluderà il lungo percorso formativo iniziato con le scuole la città di Firenze, iniziato il 5 novembre 2016 con il coordinamento scientifico del Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia. La prima delle tre giornate è quella di Venerdì 19 maggio in occasione della quale si concluderà alle 14 presso il Dipartimento di Scienze della Formazione e psicologia il percorso di educazione alla Pace che si è sviluppato avviato dalla Prem Rawat Foundation (TPRF), e che ha visto lo scambio di esperienze con l’Università della Laguna delle Canarie, ed ha coinvolto insegnanti delle scuole medie superiori, studenti del corso del Dipartimento di Educazione e Psicologia ed alunni del Liceo Machiavelli Capponi. Tale percorso, che ha visto come protagonisti sia gli studenti del Liceo Machiavelli Capponi che gli studenti universitari del Dipartimento ha avuto significative tappe come la Giornata Mondiale della Memoria (27 gennaio), la Giornata Mondiale della Radio (21 Febbraio) della Donna (8 marzo) e la celebrazione dei valori e delle finalità della Carta Internazionale per l’Educazione Fisica e lo Sport dell’UNESCO. Gli studenti hanno anche tradotto la Dichiarazione per la Diversità Culturale che l’UNESCO ha adottato nel 2001.

Sabato 20 maggio sarà l’occasione per ospitare in aula magna la premiazione del Concorso della Federazione Italiana Clubs e Centri per l’UNESCO (FICLU) “1947/2017: 70 anni di impegno dei Club UNESCO nel mondo per la difesa dei Diritti Umani e la valorizzazione del territorio”, presenti la Vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi, la Presidente della FICLU Maria Paola Azzario e i partecipanti al corso di educazione alla Pace. Il movimento dei Club e dei Centri per l’UNESCO ha segnato in modo significativo l’attività di diffusione e promozione sul territorio degli ideali e dei programmi d’azione dell’UNESCO e il tentativo di costruire nell’animo degli uomini le difese della Pace attraverso l’Educazione, la Scienza, la Cultura e la Comunicazione. Il primo Club per l’UNESCO è nato a Sendaj, in Giappone, non lontano da Hiroshima, nel 1947, prima che il Giappone entrasse a fare parte dell’UNESCO. Il concorso ha coinvolto un totale di 700 allievi provenienti da 12 regioni (Piemonte, Lombardia, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia) delle scuole elementari, medie e superiori ed è stato promosso insieme al MIUR.
Durante l’iniziativa, oltre alla premiazione del concorso federale, ci sarà la presentazione da parte degli insegnanti partecipanti al corso dei loro lavori.

Infine domenica 21 maggio sarà celebrata nel Salone dei Cinquecento la Giornata Mondiale per la Diversità Culturale con la premiazione dei lavori frutto della collaborazione fra insegnanti e studenti del corso di educazione alla Pace. Va ricordato che a seguito dell’adozione nel 2001 (all’indomani dall’attentato alle torri gemelle e alla distruzione dei Budda di Bamiyan da parte dei talebani) della Dichiarazione sulla Diversità Culturale, nella quale si afferma che rispetto dei valori culturali e del patrimonio sono requisiti indispensabili per la piena affermazione dei Diritti fondamentali, le Nazioni Unite hanno dal 2002 istituito questa giornata il 21 maggio e come afferma il Direttore Generale dell’UNESCO Irina Bokova nel suo messaggio di quest’anno in “i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile possono essere raggiunti meglio puntando sulle potenzialità creative delle varie culture del mondo ed impegnandosi in un dialogo continuo, per assicurare che tutti i membri delle nostre società traggano beneficio dallo sviluppo sostenibile”.

Saranno presenti rappresentanti del del Comune di Firenze, la Vicepresidente del Senato Rosa Maria Di Giorgi, il Presidente di Icomos Italia Pietro Laureano, la Presidente FICLU e delle due cattedre UNESCO di Firenze “Sviluppo Umano e Cultura di Pace” e “Prevenzione e gestione sostenibile del rischio idrogeologico”. L’iniziativa si concluderà con una riflessione sul dialogo interreligioso con il Rabbino Joseph Levi, Mons. Andrea Bellandi e l’Imam Izzedin Elzir.

Pubblicato in Celebrazioni Mondiali ONU e UNESCO, Diversità culturale.